Traduzioni integrali


         


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Jouvence, Milano 2018
G. K. Chesterton, Magia e altri sette drammi

«Figlia di uomini, se tu volessi vedere una fata come realmente è, cerca la sua testa al di sopra delle stelle e i suoi piedi nel fondo del mare. Le vecchie donne ti hanno insegnato che i folletti sono troppo piccoli per essere visti. Io invece ti dico che sono troppo enormi per essere visti. Perché essi sono gli dèi antichi, di fronte ai quali i giganti erano come pigmei. Essi sono gli Spiriti Elementali, e ognuno di essi è grande più del mondo. E tu li cerchi nelle ghiande e sopra i funghi velenosi e ti domandi perché non li hai mai visti».

Una raccolta di pezzi teatrali, per fare scoprire la bravura di Chesterton come drammaturgo e dialogista. Molti dei testi sono pubblicati per la prima volta in italiano.
     Contenuti del volume: Il cavaliere pazzo (1900); Il sunto e la cronaca concisa del tempo (1904–1905); Magia (1913); La tentazione di sant’Antonio (1925); Il tacchino e il turco (1925); Quel che non volete (1926); Il giudizio del dottor Johnson (1927); La sorpresa (1932)


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Jouvence, Milano 2020
G. K. Chesterton, Luce diurna e incubo

«Padrone» disse l’Incubo, sedendosi ai suoi piedi. «Non ho madre né fratelli. Non conosco altri che te, che da me non ti ritrai. Ma tu sei il mio padrone e verrò con te dovunque tu vorrai».

Una raccolta di racconti poco noti, con le tinte più fantastiche, oscure e surreali della creatività inesauribile di Chesterton.
     Contenuti del volume: Sulle gargolle; Un folle racconto; A casa con nostalgia di casa; La cultura e la luce; Un ritratto del martedì; Le due taverne; La domatura dell’Incubo; L’arco lungo; I tre cani; L’inglese curioso; Un incubo; Il gigante; L’albero dell’orgoglio; Una leggenda di san Francesco; La strada arrabbiata; La leggenda della spada; Come trovai il Superuomo …e altri quindici racconti


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Pathos, Torino 2021
G. K. Chesterton, Lepanto

«Bianche fonti che ricadon nelle corti soleggiate,
e il sultano di Bisanzio mentre scorrono sorride;
sgorga il riso qual fontana nella faccia ch’ognun teme,
desta il buio di foreste, della barba sua la tenebra…»

Il famoso poemetto di Chesterton sulla battaglia di Lepanto, in cui le forze cristiane riunite sconfissero in mare la potenza ottomana che mirava a espandersi in Europa.
     Il poemetto è offerto col testo inglese a fronte; lo introduce una prefazione di Marco Sermarini e lo accompagna un ampio apparato di note, che spiegano in dettaglio i riferimenti storici e letterari.


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Edizioni del Faro, Trento 2023
G. K. Chesterton, Introduzione al Libro di Giobbe

«A parole gli enigmi di Geova sembrano più oscuri e desolati di quelli di Giobbe; eppure Giobbe era sconsolato prima che Geova parlasse, ed è consolato dopo. Non gli è stato detto nulla, eppure percepisce la terribile e pungente atmosfera di qualcosa di troppo buono per essere detto. Il rifiuto di Dio di spiegare il suo disegno è esso stesso un bruciante accenno del suo disegno. Gl’indovinelli di Dio sono più soddisfacenti delle soluzioni dell’uomo».

La bellissima introduzione di Chesterton al libro biblico, del quale mette in luce il significato storico, il valore poetico e il messaggio per gli uomini dubbiosi di tutte le epoche.
     Il volume è ortografato secondo una lieve variazione della Proposta di riforma gráfica dell’italjano di G. Mainardi (Pathos, Torino 2021).