Saggistica


      


Coccotelli computieri cani caldix

Edizioni del Faro, Trento 2021
Coccotelli, computieri e cani caldi

Circa la lingua, oggi gran parte d’Italia è vittima di luoghi comuni e convinzioni sbagliate. Con uno sguardo aperto al mondo, il libro affronta questi errori di percezione, che sono tanti e ramificati, mostrando l’«anomalia italiana» sotto molteplici punti di vista.
     L’anglomania (che non è solo linguistica) appare sia un sintomo sia una causa del nostro indebolimento odierno come paese; e paradossalmente, contro la convinzione comune, ci porta ad avere una visione ristretta e distorta del resto del mondo. Il problema è complesso, ma è possibile risolverlo, se iniziamo a prenderne coscienza.
     Il filo che percorre tutto il libro è uno: l’idea che uno sguardo più lucido e consapevole, attento sia all’immenso mondo là fuori sia ai fatti di casa nostra, può aiutarci a essere migliori, come italiani e come cittadini del mondo.


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Pathos, Torino 2021
Proposta di riforma gráfica dell’italjano

La forma grafica di una lingua (italiano compreso) non è immutabile, ma è soggetta a variazioni nel corso dei secoli. In alcune lingue si sviluppa in modo anarchico e caotico, in altre secondo criteri precisi, insiti nella struttura stessa della lingua o coordinati dall’alto tramite processi di razionalizzazione e uniformazione.
     In queste pagine si discute e propone una riforma grafica dell’italiano, volta a dare una rappresentazione più esatta e completa dei suoi suoni. In particolare, si vuole che dalla scrittura di una parola sia sempre desumibile la sua pronuncia senza ambiguità, come succede (per esempio) in spagnolo, mentre da noi oggi solo in pochi casi.
     Lungo la nostra storia, letterati e linguisti famosi ne hanno ragionato a più riprese; ma oggi la questione ha in sé importanti elementi di originalità rispetto al passato, derivanti dalla diffusione delle tecnologie informatiche, che consentirebbero l’introduzione nell’uso di una riforma simile con vera facilità.


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Reverdito, Trento 2021
Lingua italiana e questioni di genere. Quattro pareri
Presentazione di Vittorio Coletti

Da decenni il rapporto tra l’italiano e le questioni di genere ricorre nel dibattito nel nostro paese, toccando la comunicazione quotidiana e dividendo spesso il pubblico in schieramenti polarizzati. Si rilevano errori logici e contraddizioni all’interno di molte posizioni espresse. In queste pagine ci si propone di fare chiarezza analizzando il tema in modo critico e senza preconcetti; considerando anche aspetti pratici, si vuole al contempo offrire una guida per orientarsi e usare la lingua in modo ragionato nelle varie situazioni.
     Il libro si articola in cinque parti. Tra gli argomenti trattati, l’articolo determinativo davanti ai cognomi di donna («Merkel» o «la Merkel»?), i nomi femminili delle professioni (mostrati in una vasta gamma di casi), i problemi derivanti dalle parole femminismo e maschilismo, e la questione del maschile inclusivo, con l’analisi di proposte recenti per la sua abolizione, comprensive dell’eventuale introduzione di un terzo genere grammaticale, neutro.
     Il libro è aperto da una Presentazione di Vittorio Coletti, che ne loda lucidità e competenza e lo raccomanda «tanto a chi ne sottoscriverà le tesi quanto, e anche più, a chi non sarà d’accordo, per il rispetto delle opinioni non condivise e il garbo e la proprietà nel presentare le proprie».